Il ciclo delle lavorazioni nel vigneto a fine inverno e in primavera
Dopo la potatura, le viti sono pronte ad affrontare il ciclo di rinascita. Il primo tiepido sole risveglia le piante e convoglia la loro linfa verso le estremità. Questa fase è caratterizzata dal cosiddetto “pianto” delle viti, ovvero la fuoriuscita della linfa ricca di ormoni e minerali dai tagli della potatura. Parallelamente sulla vite iniziano ad apparire le gemme che nella fasi iniziale, proprio perché ricche di acqua, sono particolarmente sensibili ad eventuali gelate. In questo periodo i viticoltori lavorano il terreno rompendo le zolle e arieggiando gli strati sottostanti. L’eliminazione delle erbacce e delle radici superficiali spinge la pianta a recuperare nutrimento dagli strati più profondi, garantendole così un corretto approvvigionamento idrico anche nei mesi più caldi. La fase di palificazione, solitamente programmata ad aprile, mira a migliorare l’esposizione delle foglie alla luce solare, fissando i rami a fili metallici tesi in orizzontale tra le viti. Il periodo primaverile si conclude con una serie di importanti lavori in vigna: il taglio dei succhioni improduttivi e dei germogli non viniferi, i trattamenti antiparassitari e la rimozione dal terreno di eventuali erbacce.
Come impostare il ciclo delle lavorazioni nel vigneto nei mesi estivi?
Ad inizio estate si procede a contenere la vegetazione della vite. L’eccessivo proliferare di rami e foglie può infatti essere d’ostacolo alla corretta maturazione dei grappoli. Appena terminata la fioritura è fondamentale selezionare i grappoli stessi nel caso siano troppi, eliminando quelli in eccesso e ripartendoli in modo omogeneo sulla pianta in modo da ottenere un rapporto resa/qualità ottimale ed un vino all’altezza delle aspettative.
Il vigneto in autunno: la vendemmia
Non esiste un periodo fisso per vendemmiare, né una sola modalità di raccolta. La vendemmia è infatti sempre preceduta da un’attenta analisi da parte del viticoltore dello stato di maturazione dei grappoli. Moltissimi sono i fattori in grado di modificare la produzione: andamento climatico, luogo delle colture, altitudine, tipologia di vitigno. Nelle zone più calde la vendemmia può iniziare a fine agosto, ma generalmente avviene tra metà settembre e metà ottobre. Al termine del raccolto, più precisamente attorno a novembre, le viti, dopo aver perso le foglie, entrano nella fase di riposo. Il taglio dei tralci e la rincalzatura dei ceppi concludono il ciclo annuale di lavorazioni nel vigneto.
Gestire le lavorazioni nel vigneto con l’aiuto della tecnologia
Come avete potuto appurare leggendo il nostro articolo, lavorare in vigna è un insieme complesso di attività e procedure che richiedono sempre massima attenzione e dedizione. Geier progetta e produce mezzi cingolati all’avanguardia, in grado di garantire sicurezza, efficienza e potenza in ogni situazione. Dalle pendenze più estreme agli spazi di manovra stretti e difficili. Contattaci per conoscere in dettaglio caratteristiche e punti di forza della nostra gamma di trattori cingolati ed accessori.