Macchine vendemmiatrici: conviene davvero acquistarle?

I costi della manodopera per la raccolta della frutta, per non parlare della difficoltà di trovare personale già formato ed efficiente stanno spingendo sempre più aziende vitivinicole ad optare per l’acquisto di macchine vendemmiatrici.

Attualmente in Italia la superficie di colture vinicole idonee alla raccolta meccanizzata si aggira attorno al 12%, ma secondo le ultime analisi è destinata a crescere in maniera estremamente rapida. In altre nazioni a tradizione enologica, come Australia, Cile e Nuova Zelanda, le aziende da tempo hanno scelto la via della meccanizzazione, mantenendo una buona qualità del prodotto ed abbassando nel contempo i costi di produzione.

La meccanizzazione, pur avendo indubbi lati positivi, non è detto convenga in assoluto. I costi delle macchine vendemmiatrici sono meglio assorbiti dalle aziende di dimensioni maggiori, in quanto più propense al cambio periodico delle colture. I piccoli produttori e le aziende che conferiscono le uve alle cantine sociali preferiscono ancora servirsi della manodopera stagionale, in quanto l’investimento a favore della meccanizzazione potrebbe risultare troppo pesante. Va inoltre sottolineata la differenza di costi tra macchine vendemmiatrici di tipo trainato e semovente. Le prime hanno un costo di esercizio orario medio poco sotto i 100 Euro, mentre per i modelli semoventi le cifre aumentano di parecchio, arrivando a sfiorare i 160 Euro orari.

L’azienda che decide di optare per le macchine vendemmiatrici ha due possibilità: acquistare direttamente il mezzo o noleggiarlo da aziende specializzate. La prima soluzione presenta il vantaggio di poter scegliere il momento ideale della vendemmia con estrema precisione, oltre al fatto di poter personalizzare la modalità operativa nei minimi dettagli in base al vigneto in cui si andrà ad operare. Per contro però il costo dell’investimento è molto alto. Scegliendo le macchine vendemmiatrici a noleggio, il costo è ovviamente più basso, si ha la possibilità di operare con mezzi di recente produzione e non è necessario operare in prima persona per quanto riguarda gestione e manutenzione del mezzo. Lo svantaggio in questo caso è legato alla minore personalizzazione della messa a punto e ai tempi di utilizzo più rigidi, strettamente limitati al periodo del noleggio.

Chi vuole optare per la raccolta meccanizzata deve in ogni caso affidarsi a produttori seri e di lunga esperienza. Geier è un’azienda specializzata nella produzione di trattori cingolati per frutticoltura e viticoltura, dotati di una ricca gamma di accessori mirati alle differenti esigenze, vendemmia compresa. I mezzi cingolati Geier sono a proprio agio anche in vigneti collocati su versanti particolarmente ripidi e possono operare in piena sicurezza anche in spazi angusti e di difficile accesso.