E’ realmente possibile un’agricoltura senza pesticidi?
Finora la chimica in agricoltura, e in particolare i pesticidi, sono stati considerati un’arma efficace in grado di sopperire ai rischi dei bassi raccolti, proteggendo le piante da un’ampia gamma di patologie e permettendo alle piante di garantire un’ottima resa. Il rovescio della medaglia però è dato dall’inquinamento, soprattutto delle falde acquifere, che questo tipo di prodotti può causare. Ecco perché la scienza, assieme ai fautori dell’agricoltura biologica, ha iniziato a studiare dei metodi alternativi di protezione delle colture, partendo da principi naturali. E i risultati le stanno dando ragione.
Il microbioma può davvero portare ad un’agricoltura senza pesticidi?
Gli scienziati si sono concentrati sul cosiddetto “microbioma” ovvero l’insieme di microrganismi che abita le radici e le foglie delle piante. Miliardi di microbi depositati sulla pianta, ma presenti anche nel terreno nel quale la stessa è coltivata. Microrganismi in grado di aiutare le funzioni vitali della pianta, ma anche capaci di proteggerla da potenziali attacchi patogeni. Alcune aziende hanno già iniziato a commercializzare i primi prodotti anticrittogamici a base di microrganismi e le risposte sono molto positive. La strada è aperta, ma la ricerca non è che agli inizi: in futuro sono previsti prodotti a base di microbioma in grado di agire in modo molto più specifico e in base alla tipologia di pianta sulla quale vengono depositati. Ad ogni pianta il suo microbo, verrebbe da dire.
Api: sono loro la fertilizzazione del futuro?
Ma il progressivo accantonamento dei pesticidi non passa solamente dai prodotti a base di microrganismi, Se negli ultimi anni si è iniziato a parlare sempre più spesso di agricoltura 4.0 e di agricoltura di precisione, la componente naturale, pur in presenza di tecnologie sempre più sofisticate, rimane un punto fermo e ineludibile. Prendiamo, ad esempio, le api. Tutti gli agricoltori ne apprezzano le straordinarie doti impollinatrici, ma va sottolineata la loro importanza anche come insetti in grado di curare lo sviluppo e la salute delle piante. La propoli prodotta dalle api infatti viene utilizzata come prodotto stimolante per le difese della pianta e come anticrittogamico naturale in grado di prevenire muffe, funghi e stress per le coltivazioni.
Agricoltura senza pesticidi, ma ad elevata tecnologia.
L’agricoltura del futuro sembra avere lo sguardo ormai rivolto all’approccio ecosostenibile e a basso impatto. Ma sarà anche un’agricoltura ad elevata tecnologia, dove mezzi sempre più sofisticati ed efficienti permetteranno di lavorare in totale sicurezza su terreni ad elevata pendenza ed in spazi di manovra estremamente ridotti. Geier progetta e produce in proprio trattori cingolati super compatti, ma contraddistinti da elevata potenza, ideati per il lavoro in vigna e in campo con il massimo comfort. Contattaci per conoscere nei minimi dettagli la nostra vasta offerta di mezzi ed accessori.