Coltivare grano, partiamo dalle basi
Da decine di migliaia di anni il frumento è una delle fonti di nutrimento principali dell'uomo. Le prime tracce di presenza di questo cereale nella civiltà umana risalgono addirittura al periodo Neolitico. Esistono una ventina di qualità di frumento, molte delle quali sono coltivate anche in Italia dove, proprio a causa del tipo di alimentazione (pensiamo alla pizza, alla pasta e al pane), è sicuramente il prodotto agricolo più consumato. La grande famiglia del frumento si divide in due gruppi: i grani duri, dai quali si ricavano i semolati utilizzati nella produzione di pane e pasta, e i grani teneri, utilizzati per la produzione di farine alimentari.
Come coltivare grano in modo ottimale?
Per coltivare grano è necessario seguire alcune regole di base. Non si tratta di un cereale particolarmente delicato, ma è tuttavia necessario rispettare appieno le sue esigenze. La semina avviene normalmente in autunno e non deve essere né troppo anticipata, né troppo tardiva, pena una crescita non corretta delle piante ed una eccessiva esposizione alle temperature rigide invernali. Il terreno agricolo in cui coltivare grano deve essere esposto al sole, ma evitando zone eccessivamente calde. Anche la fase di preparazione del terreno per coltivare grano è fondamentale. Tramite trattore agricolo è necessario arare il terreno, evitandone il compattamento e procedendo accuratamente alla rottura delle zolle. Altrettanto importante, prima della semina che va effettuata ad una profondità non superiore ai 5 cm, è l'eliminazione delle piante infestanti dal terreno. Per quanto riguarda l'irrigazione è assolutamente necessario evitare l'eccessiva presenza di acqua ed il suo ristagno. Un'irrigazione troppo abbondante darebbe infatti luogo alla formazione di pericolose muffe. Per quanto riguarda infine la concimazione, coltivare grano necessità di un terreno agricolo dove siano presenti nelle giuste quantità potassio, fosforo e azoto, elementi in grado di far crescere rigogliosamente le spighe e donare ai semi sapore e giusta consistenza.
Coltivare grano, quali sono i suoi nemici e come proteggerlo?
I rischi maggiori nella coltivazione del grano - siccità, freddo eccessivo e ristagni d'acqua a parte - sono i funghi. La septoria josi, la ruggine gialla o bruna e la fusariosi sono le malattie più frequenti e gravi per questo tipo di cereale. Per minimizzare i rischi di insorgenza di questo tipo di infezioni è necessario trattare i campi con prodotti antifungini e mantenere gli stessi nelle condizioni di crescita ideali, in primis controllando costantemente, ed eventualmente eliminando, ristagni d'acqua e tassi di umidità troppo elevati.
Coltivare grano con i giusti mezzi è più efficace e sicuro.
Per coltivare grano l'utilizzo di mezzi agricoli ad alta tecnologia, in modo particolare il trattore, è fondamentale. I mezzi di ultima generazione consentono di ridurre i tempi di lavorazione, aumentando la sicurezza e il comfort di chi li guida. I trattori cingolati sono un mezzo ideale anche in questo tipo di coltivazione: i cingoli in gomma, infatti, evitano la compattazione del terreno, distribuendo meglio il peso, e consentono un grip ottimale anche su terreni particolarmente scivolosi ed infidi. Geier è un'azienda altoatesina specializzata nella progettazione e produzione di trattori cingolati ad alto tasso tecnologico e di accessori specialistici agevolmente integrabili e montabili sul mezzo principale. Contattaci per avere informazioni dettagliate su tutta la nostra gamma di trattori ed accessori.