Guida all’acquisto di un atomizzatore agricolo: cos'è e come funziona?
Ce lo dice anche la guida all’acquisto di un atomizzatore agricolo: lo sapete che, ogni anno, circa il 25% della produzione agricola viene scartato a causa dei parassiti? Proprio per ovviare a questo problema da anni gli agricoltori utilizzano sostanze chimiche con l'obiettivo di neutralizzare la minaccia degli insetti dannosi. La distribuzione delle sostanze fitosanitarie sul terreno agricolo avviene, di norma, mediante un atomizzatore. Di cosa si tratta? Normalmente l'atomizzatore agricolo è composto da un serbatoio, degli ugelli di erogazione ed una ventola che permettono di dosare, nelle percentuali previste dall'operatore, acqua e anticrittogamico. Gli atomizzatori si dividono in due macro categorie: gli atomizzatori trainati, ovvero agganciati al trattore e dotati di ruote, e gli atomizzatori portati, ovvero installati sul trattore mediante un attacco a tre punti. La ventola può essere di tipo centrifugo oppure assiale, mentre il gruppo pompa generalmente è realizzato in ottone o in alluminio. Di norma, gli atomizzatori trainati dispongono di serbatoi più capienti in quanto il peso può essere scaricato direttamente sulle ruote dell’atomizzatore stesso.
Guida all’acquisto di un atomizzatore agricolo: di cosa tenere conto?
Sono molti i fattori da tenere in considerazione quando si sceglie un atomizzatore. Quali tipologie di colture ospiteremo nei nostri campi? Qual è la dimensione del terreno da trattare? Quanta distanza prevediamo di avere tra i filari? Qual è il tasso di umidità medio nella zona? E, infine, quanta potenza ci serve per gestire l'atomizzatore? Raccogliere queste informazioni è fondamentale per fare la scelta giusta e non buttare i nostri soldi.
Il parametro più importante da tenere in considerazione è ovviamente il rapporto tra la potenza del trattore e le dimensioni dell'atomizzatore. Scegliere un atomizzatore grande disponendo solamente di un trattore dalla potenza modesta sottoporrà a quest'ultimo ad uno sforzo inutile e non ci permetterà di sfruttarne appieno l’efficienza. Normalmente per trattori con potenza fino a 45 cavalli si consiglia di scegliere atomizzatori di tipo portato con serbatoio di massimo 400 litri, mentre in caso di trattori molto potenti (oltre i 120 cavalli) è possibile optare per atomizzatori di tipo trainato con serbatoio fino a 3000 litri.
Un altro elemento importantissimo da considerare è la scelta della ventola. Essa deve essere assolutamente commisurata alla tipologia di colture dei nostri terreni. Per piante comprese tra i tre e i 5 m di altezza è consigliabile adottare ventilatori con diametro tra i 50 e 70 cm, mentre in caso di colture tra i 9 e i 12 m di altezza è possibile adottare ventole con diametro pari ad 1 metro. Va sottolineata infine l'assoluta importanza della personalizzazione dell'atomizzatore. Una messa a punto ottimale del gruppo pompa e della ventola permette infatti all'agricoltore di aumentare la resa dell'atomizzatore, evitando di sprecare prodotto e raggiungendo efficacemente tutti i punti delle colture. Poter contare su un atomizzatore perfettamente tarato è fondamentale anche nel caso si debba evitare di contaminare con il prodotto chimico aree adibite ad agricoltura biologica o zone protette.
Quanto contano gli accessori agricoli nel lavoro in campo?
L’atomizzatore è solamente uno dei tanti accessori utilizzati quotidianamente in agricoltura. Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante ed ora è possibile contare su una vasta gamma di attrezzature in grado di velocizzare e rendere molto più efficace il lavoro nel vigneto o nel frutteto. Geier progetta e realizza numerosi modelli di trattori cingolati e relativi accessori: si tratta di mezzi in grado di operare anche su pendenze estreme o in spazi di manovra ridottissimi, sempre con la massima efficienza, sicurezza e comfort. Contattaci per avere informazioni dettagliate sulla nostra gamma di prodotti e verificare la compatibilità con il tuo lavoro.
