Smart farming: cos’è e a cosa serve?

di geier.it
smart farming
Foto: 123RF

Smart farming, agricoltura di precisione, agricoltura 4.0: termini che appaiono sempre più frequentemente nei convegni, sulla stampa specializzata o nei siti web dedicati all’universo agricolo. Ma quanto ne sappiamo veramente?

Qual è il vero significato di smart farming?

Sostanzialmente lo smart farming indica una gestione altamente efficiente ed ottimizzata delle attività agricole all'interno dell'azienda. Ciò significa, in dettaglio, aprirsi all'informatica, alla tecnologia e all'innovazione per rendere il lavoro agricolo più efficiente, meno faticoso, più preciso è più semplice, riducendo in maniera drastica gli errori di valutazione e lo spreco di risorse idriche ed economiche.

Smart farming: cosa significa in concreto?

Ma cosa significa, in concreto, applicare lo smart farming al nostro lavoro quotidiano nel vigneto o nel frutteto, gestito secondo le procedure standard o biologiche? Ad esempio impiegare dei droni per verificare la corretta crescita delle colture o individuare eventuali aree con carenza idrica e di nutrimento. In questo modo sarà possibile intervenire rapidamente sui terreni agricoli che evidenziano potenziali deficit.

Allo stesso modo, applicare lo smart farming (o agricoltura 4.0 o anche agricoltura di precisione come spesso viene denominata) significa anche dotarsi di sofisticati sensori multifunzione da applicare in numerosi punti del terreno in modo da monitorarne ed analizzarne la composizione e le eventuali modifiche o scostamenti dai valori ottimali. In questo modo ci è possibile avere in ogni momento la situazione dettagliatissima dello stato di salute del terreno, delle piante, dei frutti o degli ortaggi prodotti, permettendoci di intervenire in modo mirato e rapido in caso di insorgenza di malattie, invasioni parassitarie ed altri gravi fattori di rischio, in grado di mettere seriamente a repentaglio le nostre colture. Gestire un’azienda in smart farming significa anche aprirsi alla meccanizzazione robotizzata, ovvero impiegare, ad esempio, trattori a guida autonoma, capaci di memorizzare dimensioni ed eventuali ostacoli presenti sul terreno senza necessità di avere un conducente.

Agricoltura e tecnologia? Un futuro insieme è la prospettiva più probabile.

Come avete potuto appurare, la tecnologia è destinata ad entrare in maniera sempre più prepotente nella quotidianità di un'azienda agricola. Soluzioni innovative, esteso impiego dell'informatica e rilevamento satellitare tra qualche anno saranno la normalità, ma nulla potrà soppiantare un concetto di base sempre valido: ad ogni azienda agricola il giusto mezzo. Chi ha necessità di lavorare su pendenze particolarmente ripide o di dover manovrare il proprio trattore in spazi molto angusti, troverà nel trattore cingolato il mezzo perfetto per massimizzare l'efficienza del proprio lavoro. Geier progetta e produce In Alto Adige una vasta gamma di trattori cingolati agili e potenti, affiancati da una ricca gamma di accessori specializzati. Contattaci per avere informazioni approfondite sui nostri prodotti e visita il nostro blog per le ultime informazioni, notizie e curiosità sul mondo dell'agricoltura di oggi e di domani.


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