Cambiare viticoltura è utile?
Perché cambiare tipo di coltivazione? Il mercato vinicolo contemporaneo è spesso soggetto a rapidi mutamenti. Alcune tipologie di vini godono di un livello di popolarità costante, altri invece sono maggiormente soggetti alle mode: per questo motivo molte aziende ritengono essenziale poter cambiare rapidamente l’oggetto della propria produzione, in quanto ciò permette loro di mantenere inalterati i volumi di vendita, rispondendo in modo rapido alle mutevoli esigenze del mercato.
Cos’è il sovrainnesto e come si deve procedere?
Eseguire un sovrainnesto significa, in estrema sintesi, innestare una gemma sana della nuova varietà di vitigno su una vite adulta. La tecnica prevede un innesto tramite taglio a T ed è particolarmente delicata in quanto richiede estrema precisione. I vasi della pianta ricevente devono infatti essere collegati a quelli della gemma nuova in modo impeccabile. Tanta complessità viene tuttavia ripagata dal risultato: un sovrainnesto eseguito a regola d’arte consente infatti alla vite di tornare già dopo un solo anno di stop - contro i 3 o 4 di una sostituzione completa – ad una produzione pari a circa il 90% della resa originaria.
Quali sono i vantaggi e i rischi del sovrainnesto?
I vantaggi del cambio di viticoltura sono evidenti. Innanzitutto si guadagna tempo, dovendo stare fermi solamente un anno rispetto ai tre o quattro previsti in caso di sostituzione completa delle piante. Economicamente si risparmia, in quanto è possibile utilizzare le vecchie viti senza rimuoverle e godendo dei benefici di un impianto radicale completamente formato.
Trattandosi di una tecnica di innesto particolarmente complessa e delicata è tuttavia indispensabile che ad attuarla sia personale specializzato, in quanto un errato o approssimativo collegamento dei vasi tra gemma e pianta ricevente comprometterebbe in modo irrimediabile il risultato. Inoltre, soprattutto, nel periodo immediatamente successivo all’innesto, la pianta è particolarmente vulnerabile a pioggia e vento.
Cambiare viticoltura: con i giusti mezzi si può.
Poter garantire in ogni momento una cura puntuale e professionale alle proprie superfici vitate è prerequisito essenziale per ogni viticoltore moderno. Per gestire in maniera dinamica e sicura vigneti posti su pendii o dotati di ridotti spazi di manovra è fondamentale avere come alleati mezzi ed accessori appositamente studiati per questo compito. La vasta gamma di trattori cingolati Geier è progettata per operare in modo rapido e preciso su terreni di ogni tipo, dalle pendenze estreme alle superfici insidiose, passando per gli spazi angusti, garantendo in ogni situazione il perfetto controllo del mezzo e delle sue funzionalità.
