Si sente sempre più spesso parlare di robot in agricoltura, agricoltura 4.0, farm Droid, smart farming o trattori a guida autonoma, ma ancora troppo poco di agricoltura sociale. A pensarci bene, l'attività agricola è un settore in cui la solidarietà, le relazioni umane e l’integrazione di persone in difficoltà giocano ancora un ruolo non certo secondario. L'agricoltura sociale non fa altro che valorizzare questi aspetti, mettendoli al servizio dell'inserimento lavorativo, dell'integrazione sociale e dei percorsi di cura destinati a persone svantaggiate o emarginate.
Quali sono i settori di attività dell'agricoltura sociale?
Innanzitutto è importante sapere che, in Italia, l'agricoltura sociale è regolamentata da una normativa precisa, ovvero la legge nazionale 141 del 2015. Questo tipo di attività può essere svolto alternativamente dagli stessi titolari diazienda agricola come anche da cooperative sociali appositamente create e si suddivide sostanzialmente in quattro grandi macroaree. La prima è quella finalizzata agli interventi socio sanitari, in cui i progetti di agricoltura sociale affiancano i percorsi di terapia medico psicologica individuali o collettivi attraverso la cura delle piante (vigneto, frutteto, produzione di ortaggi sia con approccio biologico che standard) e la gestione degli animali. Un'altra area di agricoltura sociale e quella destinata alla tutela della biodiversità e alla costruzione di una maggiore consapevolezza ecologica ambientale attraverso la creazione di fattorie didattiche sociali indirizzate sia a portatori di disagio psicofisico che ai bambini. La terza area, probabilmente quella più diffusa, vede i progetti di agricoltura sociale come occasioni concrete di inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati e minori a rischio. L'ultima area comprende i servizi e le attività sociali con ricaduta diretta sulle comunità locali, attività finalizzate sempre all'inclusione e allo sviluppo di competenze e capacità.
Quali sono le prospettive future dell’agricoltura sociale?
Affinché il settore dell'agricoltura sociale funzioni in modo adeguato ed efficiente è fondamentale che i progetti non rappresentino tentativi isolati o fini a se stessi, ma siano parte integrante di una vasta rete di partnership tra aziende private, comuni, cooperative ed altri soggetti pubblici e privati. Più la rete e vasta è ricca di soggetti attivi e comunicanti, più i progetti poggeranno su basi solide e durature, rappresentando un'effettiva opportunità di inserimento per le persone con disagio psicofisico ed una reale fonte di risorse economiche, con ricadute positive non solamente sui singoli partecipanti, ma anche sul territorio che li ospita.
Agricoltura sociale e tecnologia possono andare d’accordo?
Come per ogni azienda agricola, anche per le realtà imprenditoriali di settore con finalità sociale l’impiego della tecnologia non può che rappresentare un vantaggio. Utilizzare macchine agricole di ultima generazione, accessori specialistici o implementare soluzioni informatiche avanzate non sminuisce di certo i valori di solidarietà alla base dei progetti, ma, al contrario, può aiutare a realizzarli con maggiore efficacia. Geier è un’azienda altoatesina che progetta e produce trattori cingolati tecnologicamente avanzati e caratterizzati da elevatissima efficienza e potenza in ogni ambito lavorativo, dal piccolo appezzamento di terreno alla grande azienda, anche in aree ad elevata pendenza e spazi di manovra ridotti.
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