Autorizzazioni impianti viticoli: cosa c’è da sapere

de geier.it
Autorizzazioni impianti viticoli

Il sistema delle autorizzazioni impianti viticoli è un meccanismo, nato sulla spinta dei produttori di uve da vino, che mira ad evitare crisi produttive nel settore e conseguenti diminuzioni di prezzo di uve e vini.

Come funzionano le autorizzazioni impianti viticoli?

Le norme sull’impianto di nuovi terreni coltivati a vite sono contenute nelle circolari Agea. Attualmente la superficie disponibile per nuovi impianti sull’intero territorio nazionale è pari all’1% della superficie vitata italiana, integrata con eventuali superfici per le quali era stata richiesta l’autorizzazione l’anno precedente, ma cui è seguita una rinuncia. Nel 2020 la superficie disponibile per nuovi impianti è risultata di 6.722 ettari. I viticoltori che desiderano ampliare i propri impianti senza ricorrere ad estirpazioni di impianti precedenti (in quel caso il permesso viene concesso in modo automatico) devono richiedere apposita autorizzazione all’ente competente, ovvero il Ministero delle politiche agricole.

Le autorizzazioni impianti viticoli sono trasferibili?

Le autorizzazioni non sono assolutamente trasferibili, ma il legislatore ha dovuto intervenire per limitare in modo drastico l’aggiramento di questa norma. Nel recente passato infatti è spesso accaduto che produttori con forte interesse all’espansione delle proprie superfici vitate ricorressero ad una procedura formalmente corretta, ma assolutamente mirata ad eludere la norma. Il viticoltore interessato all’ampliamento affittava impianti da agricoltori residenti in regioni dove la viticoltura non brilla per redditività e pertanto desiderosi di cessare l’attività a breve. Poco dopo l’impianto veniva estirpato e l’autorizzazione al nuovo impianto “migrava” nella regione del viticoltore interessato all’ampliamento.

Il parere della Commissione europea e la modifica anti “giochetti”

La stessa Commissione europea si era pronunciata su questo curioso modo di procedere, bollandolo come attività agricola non normale, a maggior ragione se il nuovo affittuario di fatto non ha svolto alcuna attività di manutenzione e cura dell’impianto prima dell’estirpazione. Il decreto ministeriale 935 del 13.2.2018 di fatto impedisce il “giochetto” in quanto proibisce l’estirpazione degli impianti per un periodo di cinque anni, fatti salvi i casi cosiddetti di forza maggiore,  impedendo così l’aggiramento della norma.

Tecnologia e innovazione per la viticoltura moderna

Ogni impianto viticolo ha bisogno costante di cure ed attenzione. Per farlo al meglio è fondamentale dotarsi dei mezzi e delle attrezzature corrette. Geier è un’azienda specializzata in trattori cingolati per frutticoltura e viticoltura. I mezzi Geier, corredati da una ricchissima gamma di accessori, sono in grado di operare in perfetta sicurezza su ogni tipo di terreno, anche con pendenze estreme, e garantiscono massima agilità anche in spazi di manovra strettissimi.


Produits

Geier Serie 64
Serie 64

Stretto e potente.

Geier 64 - ancora più potenza negli spazi più piccoli. Dimensioni ridotte come il modello Geier 40 e la potenza del modello Geier 60. Dotato di sedile…

En savoir plus
Cippatrice Geier
Cippatrice

Gestire le aree verdi in semplicità.

La cippatrice Geier, progettata in collaborazione con l‘Istituto danese per la tecnologia forestale e dei parchi, rende la cura e la manutenzione…

En savoir plus
Sistema a rotaia Geier
Sistema a rotaia

Il professionista per le situazioni estreme.

La soluzione ideale per gli accessi difficoltosi ed i terreni estremamente ripidi ed impervi. Come complemento del modulo argano, il sistema a rotaia…

En savoir plus