Prosecco: quali sono i migliori del 2020?

Il Prosecco è un vino bianco frizzante prodotto nelle regioni italiane del Nord Est. Si contraddistingue grazie al colore giallo paglierino e al profumo spiccatamente vinoso, con note floreali e di frutta a polpa bianca. Il suo sapore è morbido e caratterizzato da un piacevole fondo amarognolo. Il perlage è fine e persistente. Dal 2009 gode della denominazione di origine controllata (DOC).

La zona doc del Prosecco comprende ben 6500ettari di vigneti dove attualmente operano 183 cantine. La produzione annuale di Prosecco è di circa 80 milioni di bottiglie: un successo straordinario per un vino che negli ultimi anni ha registrato un vero e proprio boom di popolarità a tutti i livelli, affrancandosi definitivamente dallo status di “spumantino” per entrare a pieno diritto tra i prodotti enologici di qualità.

Le uve da Prosecco si coltivano principalmente in Veneto e Friuli. Le province sono quelle di Treviso, Vicenza, Padova, Venezia, Belluno, Udine, Pordenone, Trieste e Gorizia. Le cittadine di Vidor e Valdobbiadene sono unanimemente considerate le autentiche “capitali del Prosecco”. La guida del Touring Club Italiano “Vinibuoni d’Italia 2020” ha recentemente eletto gli otto migliori prosecchi dell’anno, tutti della zona di Vidor-Valdobbiadene-Conegliano con un range di prezzo compreso tra i 9 e i 31 Euro a bottiglia.

Anche la produzione del prosecco, come tutto il settore della raccolta uva, da tempo ormai beneficia del rapido avanzamento tecnologico per quanto riguarda mezzi, attrezzature ed accessori. Grazie a mezzi specificamente creati per il lavoro su terreni in pendenza, come ad esempio i trattori cingolati, è possibile lavorare in vigna ottimizzando efficienza e rapidità.

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