Raccolta olive: come e quando farla

La scelta del periodo di raccolta è determinata da due fattori fondamentali: ottenere il raggiungimento della maturazione ottimale delle olive e il tipo di prodotto che si vuole ottenere. Il periodo di raccolta prediletto è l’autunno, più precisamente da ottobre a dicembre. Se, ad esempio, le olive serviranno per produrre il cosiddetto olio da mensa, i frutti dovranno essere grandi e polposi, mentre nel caso optassimo per un olio di tipo più dolce le olive dovranno essere raccolte nelle prime fasi della maturazione. L’invaiatura, ovvero la fase in cui le olive cambiano colore, passando dal verde al violaceo e infine al nero, è ritenuta generalmente il momento ideale per raccogliere.

La tradizione prevede numerose tipologie di raccolta: da quella completamente manuale, che permette di preservare intatti i frutti, a fronte però di una notevole lentezza delle operazioni, alla cosiddetta “bacchiatura” ovvero il procedere percuotendo i rami con dei bastoni e facendo così cadere le olive nelle reti sottostanti. Altre tecniche di raccolta sono la pettinatura, ovvero la raccolta tramite appositi rastrelli fatti scorrere sui rami e la raccattatura, cioè la raccolta da terra, tecnica che espone però i frutti all’aggressione, spesso molto dannosa, di muffe e fango.

Come in molti altri settori agricoli, anche nelle operazioni di raccolta olive l’aiuto tecnologico è ormai quasi irrinunciabile. Soprattutto negli impianti di medie e grandi dimensioni i trattori moderni offrono un aiuto prezioso e in grado di abbreviare drasticamente i tempi di raccolta rispettando nel contempo l’integrità di piante e frutti. Esistono dei moduli raccoglitori, agganciabili al trattore cingolato, che permettono di percuotere i rami facilitando il distacco delle olive e convogliandole in speciali contenitori. Un sistema rapido, sicuro e soprattutto in grado di mantenere inalterata la qualità del prodotto finale.