Scegliere un terreno: ecco cosa devi sapere.

Questa possibilità esiste, anche se non tutti ne sono al corrente. Ovviamente il primo aspetto da valutare, quando si decide di scegliere un terreno dove fare attività agricola, è il budget che si ha a disposizione. A livello nazionale l’ISMEA mette a disposizione dei finanziamenti (oltre ad un’utilissima banca delle terre agricole in cui è possibile cercare i terreni disponibili), sia come primo insediamento, sia come agevolazione per l’imprenditoria femminile. Anche le Regioni mettono a disposizione fondi destinati a questo scopo, spesso provenienti dalla Comunità europea.

Quali sono i fattori da tenere in considerazione quando decidiamo di scegliere un terreno? La vocazionalità è il primo elemento. Cosa vogliamo coltivare in quel campo? Olive? Viti? Frutta? Ortaggi? Faremo coltivazione intensiva? L’acqua è facilmente disponibile?

Altri due aspetti fondamentali sono l’accessibilità e la facilità di lavorazione. Il terreno è raggiungibile in modo semplice e rapido? Posso sfruttare la presenza di un punto vendita diretto o mi trovo in capo al mondo? Quanto peseranno le spese di trasporto dei prodotti? Il trattore potrà essere manovrato in modo semplice e sicuro o il terreno ha una pendenza notevole? Non ultime, vanno valutate attentamente le condizioni in cui si trova il terreno. E’ abbandonato? Ha delle strutture già presenti su di esso (casolari, pozzi, rimesse)? Quali prodotti chimici sono stati utilizzati dai proprietari precedenti (importantissimo se si vuole intraprendere la via dell’agricoltura biologica)?

Spesso, quando si parla di terreno agricolo, ci si limita a considerare l’acquisto, ma non si tratta dell’unica possibilità. Volendo, infatti, è anche possibile affittarlo o averlo in comodato d’uso. La prima opzione ci permette di partire con costi molto più bassi, ma eventuali miglioramenti al fondo andranno a tutto vantaggio del proprietario. Non dimentichiamo che i finanziamenti regionali sono disponibili anche per i terreni in affitto.

Il comodato d’uso, invece, permette di coltivare un terreno in modo gratuito. Solitamente è un’opzione offerta da agricoltori momentaneamente non in grado di coltivare il fondo, ma desiderosi di mantenerlo pulito ed attivo. Si tratta dell’opzione sicuramente migliore per chi si approccia per la prima volta all’attività agricola.

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