Cambiamento climatico: come influisce sull’agricoltura?

Se parliamo di cambiamento climatico, i primi due effetti che ci vengono in mente sono senza dubbio l'innalzamento delle temperature e l'intensificarsi di fenomeni meteorologici violenti. Mai come negli ultimi decenni, infatti, si è assistito a piogge torrenziali, bombe d'acqua, grandinate improvvise, nevicate fuori stagione ed ondate di calore assolutamente anomale. Come è evidente a tutti, fenomeni di questo tipo possono avere effetti devastanti per le colture. Le piante possono subire conseguenze letali ed irreversibili, oppure indebolirsi e risultare così maggiormente soggette all'insorgenza di malattie o all'attacco di parassiti.

Ovviamente gli effetti benefici maggiori si avrebbero intraprendendo una politica globale orientata alla sostenibilità e al rispetto ambientale. Contrastare la deforestazione, limitare l'uso e la produzione dei gas serra e gestire in modo ecologico il terreno sarebbero senz'altro le misure più efficaci per contrastare gli effetti negativi del cambiamento climatico. Su una scala più piccola, tuttavia, è possibile contrastare gli effetti del clima pazzo ricorrendo a tecnologia e innovazione. l'implementazione di tecnologie informatiche nella cosiddetta agricoltura 4.0 o agricoltura del futuro permette a chi lavora nel frutteto o nel vigneto di accedere ad una serie impressionante di dati per monitorare il fabbisogno idrico delle piante, programmare con più efficacia il raccolto e pianificare in modo estremamente preciso la somministrazione di antiparassitari, riducendo i costi e minimizzando i rischi derivanti da eventi inaspettati. Certo è che, di fronte ad una temperatura che è in innalzamento costante dai primi decenni del XIX secolo, la contromisura più efficace è quella di adattarsi alle nuove temperature cambiando le tipologia di prodotto. Lavendemmia in Sicilia, da qualche anno, non è più la stessa. Molti viticoltori infatti hanno deciso di sostituire i vigneti con nuove colture. L'avocado ha preso il posto dell'uva, banane ed altri frutti esotici hanno sostituito gli agrumeti, in una corsa alla resa che porta inevitabilmente alla metamorfosi del paesaggio agricolo.

Va detto che, analizzando i dati elaborati dai maggiori enti di monitoraggio nazionali ed internazionali, lo scenario futuro non è dei migliori. la European Environment Agency stima che entro il 2100 il valore dei terreni agricoli nell'Europa meridionale verrà ridotto dell’80%. Parallelamente la Confederazione Italiana Agricoltori ha quantificato in oltre 800 milioni di Euro i danni subiti dal settore agricolo a causa delle gelate tardive durante il 2021.

Come già affermato poc'anzi l'utilizzo della tecnologia in agricoltura non è certo la soluzione definitiva per eliminare i danni causati dal cambiamento climatico, ma può essere un fattore determinante per aumentare la resa delle colture, migliorare l'efficienza della loro gestione e contenere i costi. Dotarsi di mezzi agricoli efficaci, in primis i trattori, permette agli agricoltori di velocizzare una lunga serie di operazioni, garantendo in ogni momento la massima efficacia su qualsiasi terreno, anche quelli contraddistinti da pendenze molto elevate o spazi di manovra estremamente ridotti.  I trattori cingolati Geier sono un concentrato di tecnologia e potenza: abbinati ad una vasta gamma di accessori specialistici, progettati per svolgere una nutrita serie di operazioni, uniscono confort, sicurezza ed efficienza. Contattaci: saremo lieti di illustrarti nei minimi dettagli i punti di forza e le caratteristiche dei nostri mezzi ed accessori.