Fattoria del futuro: di cosa si tratta?

Cosa ha in serbo per noi la fattoria del futuro? Sicuramente il panorama agricolo nei prossimi anni cambierà in maniera radicale non solamente dal punto di vista delle modalità lavorative, ma anche da quello della qualità e della sostenibilità. Chiamatela agricoltura 4.0, smart farming o agricoltura di precisione, certo è che l'agricoltura nei prossimi anni cambierà volto. In Olanda i ricercatori dell'ateneo di Wageningen stanno portando avanti un progetto di ricerca incluso nel piano Nefertiti, un progetto indetto dall'Unione europea con l'obiettivo di supportare innovazione in agricoltura ed un approccio ecologico e sostenibile. Uno dei problemi che il gruppo di ricerca ha intenzione di risolvere è quello del compattamento del suolo dovuto al passaggio multiplo dei mezzi agricoli.  E’ stato evidenziato come uno dei mezzi in grado di ridurre sensibilmente l'impatto di questa problematica sia il trattore cingolato. Grazie alla maggiore superficie a contatto con il terreno rispetto al classico pneumatico, il cingolo in gomma è in grado di distribuire meglio il peso del mezzo sul terreno, riducendo il compattamento dello stesso e garantendo così un migliore drenaggio dell'acqua ed un miglior traspirazione del terreno stesso.

La fattoria del futuro non punta però solamente su un approccio sostenibile e rispettoso del terreno agricolo. La tecnologia gioca infatti, in questo contesto, un ruolo chiave. Banda larga, farm Droid, trattori a guida autonoma e robot sono in grado di aumentare drasticamente l'efficienza e la resa dei terreni agricoli. I trattori robotizzati non necessitano di dimensioni esagerate, riducendo l'impatto con il terreno, mentre i droni sono in grado di rilevare e trasmettere una mole elevatissima di dati riguardanti ad esempio tasso di umidità e insorgenza di eventuali malattie, permettendo così all'agricoltore di prendere le corrette decisioni in tempi rapidissimi. Questo approccio tecnologico è sostenuto appieno anche dalla Commissione europea: la strategia UE denominata “Farm to Fork” ha l'obiettivo di estendere l'accesso alla banda larga Internet a tutte le zone rurali dell'unione entro la fine del 2025, mentre sono 10 i miliardi di Euro che la commissione europea ha proposto di investire in ricerca e innovazione agroalimentare. Parallelamente rimane altissima anche l'attenzione relativa al risparmio energetico in agricoltura. Sono sempre più numerose infatti le aziende agricole che utilizzano i tetti dei propri capannoni come sede privilegiata per gli impianti fotovoltaici o che sfruttano i vasti spazi coltivati per installare delle turbine eoliche in grado trasformare il soffio del vento in energia pulita.

L'agricoltura del futuro, è sempre più evidente, sarà a trazione biologica. Quella del presente, invece, si trova ancora in una fase di transizione, dove però la tecnologia si sta ritagliando spazi sempre più decisivi. Coltivare i terreni, anche quelli difficili (pensiamo ad esempio alle colture in pendenza o in zone con spazi di manovra estremamente limitati) con la necessaria sicurezza e comfort, presuppone l'impiego di mezzi agricoli altamente sofisticati e specializzati. I trattori cingolatiGeier sono progettati e costruiti per operare in condizioni di lavoro complicate. Compatti, potenti e maneggevoli, questi mezzi possono essere accoppiati ad una ricchissima serie di accessori specializzati per l'impiego in frutteto, vigneto o anche per la gestione degli spazi pubblici.
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