Lavoro nel bosco: utopia o nuova opportunità?

Quando si parla di vegetazione, la prima cosa che ci viene in mente sono i vignetie i frutteti: in realtà la maggior parte del territorio italiano è ricoperta di boschi. Lo sapete che dall'unità d'Italia ad oggi la superficie boscosa in Italia è praticamente raddoppiata? Si è passati infatti da 5,6 milioni di ettari agli attuali quasi 11 milioni di ettari. Il bosco in Italia avanza inesorabilmente. Le cause alla base di questo mutamento del territorio sono molteplici: la principale è sicuramente l'allontanamento della popolazione dalle aree non urbane e la sua concentrazione in centri abitati di medie e grandi dimensioni. Un numero sempre maggiore di borghi si spopola e la vegetazione attorno a questi ultimi è pertanto libera di crescere e di invadere gli spazi precedentemente antropizzati.

In Italia viviamo un paradosso evidente. L'industria nazionale del legno è al primo posto in Europa, ma il legname in lavorato in Italia proviene all'80% da coltivazioni di altri paesi, principalmente Svizzera, Austria, Francia e Germania. E’ quindi evidente, viste le ampie superfici boscose presenti sul territorio nazionale, come un più intelligente ed oculato sfruttamento delle stesse potrebbe portare a benefici economici non indifferenti. Ci teniamo a precisare che con il termine sfruttamento non intendiamo certo l'utilizzo irresponsabile di queste zone, quanto piuttosto la loro gestione in linea con principi di sostenibilità e pieno rispetto dell'ambiente e del territorio. Il lavoro nel bosco può essere quindi il volano decisivo per ripopolare aree abbandonate dall'uomo, il fattore chiave per riavvicinare i giovani alle professioni manuali e, nello specifico, a quelle intimamente connesse con i prodotti della natura. Si fa un gran parlare in questo periodo di agricoltura biologica, frutteti a chilometro zero e innovazione agricola: è bene che anche il lavoro nel bosco ambisca ad una forte e meritata visibilità.

Un terreno senza alberi corre maggiori rischi. Nelle aree boscose la stabilità idrogeologica è più forte, come anche l'equilibrio ecologico e ambientale. Nei boschi vivono e prosperano centinaia di specie animali e vegetali differenti: ecco perché il lavoro nel bosco è importante. Tutelare le aree forestali italiane è un atto di rispetto e di responsabilità nei confronti di uomo, ambiente e di tutte le forme di vita che lo abitano.

Lavorare le aree boscose richiede competenze specifiche ed attrezzature specialistiche. Si tratta di un lavoro a volte complicato, da svolgere molto spesso su terreni in pendenza e di difficile accesso: ecco perché dotarsi di mezzi adatti è fondamentale. Il trattore cingolato permette di lavorare in totale sicurezza ed agilità su terreni estremamente ripidi e dove gli spazi di manovra sono ridotti. Geierè un'azienda specializzata nella progettazione e costruzione di trattori cingolati per l'agricoltura, il lavoro nel bosco e la gestione di spazi pubblici. Visita il nostro sitoe contattaci: saremo lieti di illustrarti in dettaglio tutte le caratteristiche dei nostri mezzi e della vasta gamma di accessori a corredo.